C'è ancora tempo per sorprendersi, al World Padel Tour. E per emozionarsi. Il Padel non ha mai raccontato così tante storie come nell'ultima tappa di Valladolid. Andiamo a scoprire le finali, maschili e femminili, in attesa di tuffarci nei campionati europei.
World Padel Tour Valladolid: la finale maschile
Non sierano mai visti, eppure si sono presi tutti. Lucho Capra e Maxi Sanchez contro Juan Tello e Fede Chingotto. Nomi ben lontani dai soliti, dai classici atleti da copertna. Dopo aver eliminato la coppia numero 2 al mondo, Sanyo e Bela, la fiducia di Lucho e Maxi è stata incontenibile e si è vista tutta all'inizio del duello. La partenza è stata forte, la difesa impeccabile. Il vantaggio iniziale - 3-0 - ha sorpreso Tello e Chingotto, che hanno peccato d'esperienza e hanno concesso un facile 6-3 agli avversari.
Un set di svantaggio, ma Juan e Fede non hanno mollato. Facile prevedere una reazione, per nulla semplice valutare l'entità: il break è stato un gioco da ragazzi, il controbreak un gioco d'orgoglo. Sul 3-3, il punto d'oro del settimo game aveva l'aria di essere già decisivo. Una volta agguantato il vantaggio, con Tello e Chingotto al servizio, Lucho e Maxi non si sono più fermati. Fino al 6-4 finale che vale la vittoria. La prima, per Lucho Capra.
World Padel Tour Valladolid: la finale femminile
Numero uno contro numero due. Alejandra Salazar e Gemma Triay contro Ariana Sanchez e Paula Josemaria. C'era solo da chiedere spettacolo, il resto praticamente veniva da sé. Livello del match: altissimo. E parte con doppie palle break per entrambe le coppie. I primi ad agguantarle, Salazar-Triay nel terzo game, ed è un break già decisivo, che porta Gemma e Ale sul 6-3 al primo set.
Le numero uno prendono il comando nel secondo gioco fin dall'inizio: impostano il ritmo, prendono il comando ed estendono il vantaggio fino al 5-2. Servizio per chiudere il set, tensione e nervi per le avversarie. Tradotto: 0-40 e 5-3. Che si fa subito 6-3, perché alle campionesse, Salazar e Triay, non puoi concedere neanche il dubbio che sia finita lì.