Nonostante la parola d’ordine in questa disciplina – così come nello sport in generale – sia ‘divertirsi’, anche il padel vanta la sua giusta dose di cinismo. Per questo motivo tra bandeja, vibora, colpi da applausi e giocate da togliere il fiato ciò che ruba spazio in campo è una sola missione: portare a casa il punto e, di conseguenza, la partita.

Le strategie di gioco, i trucchi e i consigli su come impostare al meglio ogni colpo rappresentano a pieno il percorso di crescita di ogni sportivo che scende in campo per inseguire la vittoria. Quali sono però le tattiche migliori per fare punto nel padel? In questa guida e con l’aiuto anche della FITP siamo pronti a raccontarvi qualche tips da tenere d’occhio e da sfruttare in partita.

Tattiche per fare punto a padel

Inutile sottolineare che, per fare punto a padel, la fase di gioco più importante è senza dubbio l’attacco. Gli scambi lenti e prolungati difficilmente porteranno la partita ad una scossa, per questo motivo spesso il match ci chiede di forzare al meglio la giocata per svoltare l’incontro dalla nostra parte. In questo senso, però, sarà fondamentale tener conto della nostra posizione e di quella dell’avversario in modo da poter sfruttare il colpo ideale.

Una delle tattiche più utilizzate consiste nel far allontanare l’avversario dalla rete, avanzare la nostra posizione e colpire con una giocata forte e ben indirizzata. Per questo tipo di strategia svolge un ruolo fondamentale il pallonetto, o globo, che ci permetterà di far arretrare la coppia avversaria verso il fondo del campo. A quel punto però dovremo essere bravi e veloci nel guadagnare posto a ridosso della rete, in posizione d’attacco, per colpire con uno smash, una volée o un colpo ben calibrato portando così l’avversario all’errore, costretto a difendere in un’ampia zona della sua metà campo.

La spiegazione FITP

“Fondamentale è la capacità di riconoscere la situazione corretta” spiega la FITP parlando della necessità di chiudere il punto in una partita di padel. Uno di questi scenari potrebbe vedere protagonista anche l’inizio dello scambio, subito dopo il servizio. Molte coppie strutturano la loro strategia vincente su un’ottima prima fase di gioco: occhio, dunque, alla battuta a centimetri dal vetro o in posizioni apparentemente scomode per la risposta e soprattutto alla traiettoria della palla. Non sarà un caso vedere la coppia avversaria già in zona avanzata dopo due tocchi: la tecnica del ‘serve & volley’ molto diffusa nel tennis trova spazio anche nel padel. Mettere a rischio la risposta dell’avversario dopo il nostro servizio per poi fiondarsi all’attacco per chiudere il punto è una delle tattiche più utilizzate in questo sport. E spesso, infatti, diventa difficile anche trovare il rimedio ideale.

Di tattiche per fare punto a padel ne esistono tantissime. Tra queste vanta una voce in elenco anche la possibilità di sfruttare i punti deboli della coppia avversaria. Se il nostro diretto avversario ha dimostrato nei primi scambi del match di non padroneggiare al meglio il rovescio o una determinata situazione di gioco potremo cercare di insistere su quel colpo per mettere in difficoltà la coppia. Occhio però a non esagerare forzando la giocata, perché questa tattica rischierebbe di generare così un effetto opposto, portandoci all’errore. Giocare con il vetro poi potrebbe rivelarsi un’ottima alternativa: cercare con precisione gli angoli più complicati da gestire o i rimbalzi ‘letali’ può essere descritta come un’altra tecnica interessante da giocarsi in campo, sempre cercando la situazione più adatta.

Il padel è uno sport capace di abbinare tecnica ma anche tattica: l’ideale per i giocatori è riuscire a far coesistere le due dimensioni. Si tratta di uno scenario decisivo nel percorso di crescita di ogni sportivo: non basta solo la forza o il colpo a effetto in campo ma bisogna tener conto anche del luogo e del momento giusto per eseguirlo, massimizzando così il risultato.

‍