Giovanni Cortile, titolare del The Padel di Nola (provincia di Napoli), ci ha raccontato la sua esperienza con Wip Padel.
L'idea di costruire un nuovo impianto per il Padel: da dov'è partita?
Ne avevo parlato con un mio amico di Catania: lì il padel era totalmente scoppiato. Nella provincia di Napoli, invece, non c’era nessuno e fino a sei mesi fa potrei dire che il Padel fosse quasi sconosciuto. Mi sono messo allora in moto per capire la fattibilità, animato da una passione – quella per lo sport – che ho da anni e che mi ha accompagnato anche nel mio percorso lavorativo (Cortile è stato il nutrizionista della Salernitana Calcio per 5 anni, ndr). Dunque, ho deciso di intraprendere quest’avventura…
Ha ritenuto conveniente l'investimento?
Questo lo saprò solo con il tempo. Lo sport è “nuovo” e il centro sportivo è appena sorto. In ogni caso, vedo tante persone che si stanno approcciando a questo mondo finora sconosciuto ai più.
Perché si è rivolto a WIP Padel?
In primis cercavo un’azienda locale in modo da interfacciarmi meglio, da poter vedere io stesso come lavorava. Ho trovato Wip Padel. E sono stati molto disponibili, facendomi osservare la lavorazione del ferro, del colorato, di ogni aspetto che poi è andato a comporre il campo. Mi hanno fatto un’ottima impressione. Soprattutto per la qualità del materiale.
Com’è stato aiutato da Wip Padel?
Avevo un terreno adibito ad attività sportiva, sapevo già come muovermi e non ho avuto bisogno di consigli dall’azienda. Ho parlato con il comune di riferimento e dopo i tempi tecnici abbiamo realizzato l’impianto.
Su quale tipo di terreno ha costruito?
C’era un vecchio campo di calcio a 5. L’ho smantellato e abbiamo fatto due campi da padel, fittando l’immobile.
È soddisfatto del lavoro svolto?
Sì, assolutamente. Sono soddisfatto del lavoro fatto dall'azienda. I campi sono di ottima qualità e mi è stato confermato da giocatori che hanno fatto tappa su più strutture della zona.
Come sta andando il suo centro sportivo?
Viene frequentato. Chiaramente, avendo aperto in estate, ci sono orari in cui è impossibile giocare, pertanto è impossibile fare una valutazione seria. Ci sono fasce orarie in cui fa veramente molto caldo! Devo ancora attivare il servizio di lezioni e questo condiziona la valutazione generale. Ma negli orari serali viene frequentato e piace alle persone.
Consiglierebbe ad altri di ripercorrere le sue orme?
Sì, lo consiglierei. Consapevoli però che occorra pazienza e passione. Il problema in Italia non è la questione azienda: organizzata la realizzazione, in quattro settimane hai un campo da padel. Ci sono più questioni burocratiche, serve pazientare.