Un futuro nel Padel? Roberta Vinci e Flavia Pennetta, chissà, un po' ci pensano. Dopo una carriera strepitosa per entrambe, culminata nella finale da brividi degli US Open del 2015, le due tenniste si sono avvicinate tanto a un mondo ben più chiuso e non esattamente nell'ultimo periodo.
Ovviamente parliamo della loro passione per il padel: perché se Vinci è una giocatrice assidua nei circoli romani, Pennetta è addirittura diventata imprenditrice del settore. Qualche settimana fa, ha ufficializzato infatti il regalo di due campi alla sua città, Brindisi.
Roberta Vinci e il Padel: un passato già vincente
Come svela Supertennis, difatti, per Vinci non sarebbe "eresia" iniziare a competere sul serio. Già nel 2014, nel culmine della sua carriera da tennista, giocò il Carrer Grand Slam nel doppio, mostrandosi già di un livello superiore e sopraffino. Anche a Valencia è stata pizzicata insieme ad Errani: lì Sara si allenava e si allena ancora oggi, e qualche game in 'pista' l'hanno giocato eccome. Infine, la vittoria nell'Open nazionale di doppio misto, con Lorenzo Di Giovanni al David Lloyd Malaspina di Milano.
C'è chi giura, come lo stesso Di Giovanni, che difficilmente farà però il passo verso il professionismo. Pertanto, dovremo accontentarci di piccole scappatelle e di colpi che rimarranno sì meravigliosi, ma visibili soltanto nei tornei per "vip", ad invito. Ah, noi speriamo di smentirci. Tutto dipenderà dalla voglia di mettersi in gioco di Roberta, dopo tanti anni di professionismo nel tennis.
Flavia Pennetta e il Padel: il ruolo di imprenditrice
"Venendo dal tennis, sono predisposta a giocare al volo a rete, ma il gioco non è solo quello. Al momento mi dedico principalmente alla famiglia, ma lascio aperta qualsiasi porta". Ecco, Flavia Pennetta ha già messo le cose in chiaro: per ora, è un 'no' secco al Padel. Quantomeno per il gioco in sé, per la "parte praticata". Dal punto di vista del business, il padel nella sua vita non è mai stato così presente, tant'è che ha appena deciso di regalare alla sua Brindisi i primi due campi. Il motivo? In Puglia, i numeri sono incredibili: a Bari c'è uno dei centri più grandi e attivi di tutt'Italia.
Se ci sarà un suo avvicinamento diretto al Padel, lo scopriremo solo vivendo. Intanto, Flavia prepara scartoffie per una nuova vita. "Magari giocherò con Fabio (Fognini, suo marito, ndr). Secondo me ci divertiremmo molto", le sue parole al Corriere dello Sport. L'apertura c'è stata e il tempo per ricominciare non passerà mai.