È un giorno sicuramente storico. Che merita la giusta luce. Il Consiglio Federale della FIT ha deliberato la decisione di equiparare i montepremi dei tornei maschili e femminili nazionali di tutte le categorie. Stando a quanto emerge dalle nuove direttive, nelle manifestazioni nazionali di tennis, beach tennis e dunque anche padel, da adesso in poi ci sarà uniformità nei massimali dei tornei riservati agli uomini e alle donne. Questo varrà per tutti i tesserati agonistici e chiaramente nei tornei ufficiali italiani: cifre, ovviamente, molto diverse rispetto a quelle del circuito internazionale.
Padel, montepremi uguali per uomini e donne: le cifre
Un grande passo in avanti per le donne, e non solo in questo sport. La cifra dell'Open rimarrà intatta: 5000 euro per ogni gara; 1000 euro per ogni match di Seconda Categoria; 500 euro per ogni incontro di terza categoria e 300 euro per la quarta categoria.
Luisa Rizzitelli, presidente di Assist Associazione Nazionale Atlete, ha parlato al canale della Federtennis, spiegando l'importanza di questo gesto: "E' un passo importante quello che la Federazione Italiana Tennis ha fatto nell’aver equiparato i massimali delle competizioni, indipendentemente dal genere; è un segnale forte che eravamo fiduciose venisse accolto, non solo perché fa onore al lavoro di questa realtà, eccellenza dello sport italiano, ma perché nessuna Federazione che voglia definirsi moderna può mettere in secondo piano la parità di genere".
A volerlo fortemente è stato il Presidente Binaghi: con il Consiglio Federale aspettava da tempo di apporre la firma su un progetto così naturale e allo stesso tempo così 'innovatibo'. Al passo con i tempi e con i valori dello sport. "Siamo certe che i Circoli italiani sapranno recepirne il significato e che altre Federazioni, non ancora allineate sul doveroso concetto di parità nei montepremi, prendano esempio dalla FIT", ha poi aggiunto Rizzitelli.