Matteo Bartolini sul tetto del mondo. Se non conoscete il nome, non vi preoccupate: si tratta di un brillantissimo giocatore di padel, che qualche settimana fa ha riscritto la storia del suo percorso e dello sport italiano. Dopo una lunga storia di tennis, beach tennis e padel, partito dal Padel Club di Riccione, Bartolini è arrivato sul tetto del mondo addirittura sui campi di Las Vegas.
Il Mondiale Senior: la vittoria dell'Italia
Dal 27 marzo al 3 aprile, infatti, è andato in scena il Mondiale Senior. E Bartolini ha vinto nella categoria Over 55: più di tutti, meglio di tutti, una vittoria dopo l'altra che l'ha proiettato al top nella sua categoria. Con 16 nazioni e 450 partecipanti non è stata certamente una passeggiata, ma con Maurizio Serafino Matteo aveva già sfiorato l'impresa a Marbella, nell'Over 50. Era il 2018.
I due si sono ripetuti. Anzi: hanno addirittura migliorato il piazzamento. Il riccionese aveva iniziato con il tennis, raggiungendo anche la seconda categoria. E' stato consigliere regionale della FIT e presidente del Tennis Club Riccione. Nel 2009, il suo primo mondiale, ma in beach tennis. Oggi sorride: lo sport gli ha dato un'altra grande soddisfazione.
Il commento
Ecco le sue parole, affidate a RiminiToday: "E’ stata un’esperienza bellissima, nonostante la difficile situazione logistica e qualche problema con il fuso orario perché stato tutto molto concentrato. Le squadre si sono affrontate dal lunedì al sabato, giocando almeno due partite al giorno . Alla fine l’Italia si è piazzata al 5° posto assoluto dietro Francia, Svezia, Argentina e gli imbattibili spagnoli. Questo nel tabellone a squadre".
Si tratta del primo titolo maschile per l'Italia, "abbiamo giocato dodici incontri dal lunedì a sabato, in semifinale, in una giornata particolarmente ventosa, abbiamo battuto 6-2, 6-2 la coppia argentina, ma soprattutto il capolavoro è stato battere la coppia francese che fin lì era stata un vero e proprio rullo compressore, ci siamo imposti per 6-2, 5-7, 10-8 al super tie-break del terzo set, in una mattinata caldissima”. Tanta roba.