Un giro d'affari da 700 milioni di euro. Il Padel è uno sport estremamente ricco di possibilità, e lo confermano gli ultimi dati analizzati da Il Sole 24 Ore. Marco Bellinazzo, giornalista specializzato in tematiche economiche e sportive, ha raccontato come il boom sia ormai un fatto acclarato. E quasi datato.
I numeri del Padel: un nuovo boom
Per il quotidiano, "il 2022 sarà ricordato, per quanto riguarda l’Italia, come l’anno della consacrazione del padel come sport e come fenomeno socio-economico". Entro fine anno, a praticarlo con una certa regolarità saranno un milione di persone, distribuite su 6mila campi costruiti su tutto il territorio nazionale.
Nel 2019 erano un migliaio, 3.300 nel 2021. Il trend di crescita è incredibile: prima della Pandemia, nella Penisola c'erano 200mila giocatori. "Ovviamente questo boom si è tradotto in un incremento del giro d’affari: nel 2022 saranno vendute 880mila racchette, rispetto alle 180mila del 2019, alle 310mila del 2020 e alle 700mila dello scorso anno".
Il nuovo giro d'affari
Secondo alcuni numeri visti nel report dell'Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis, dedicato al fenomeno padel, il fatturato complessivo diventa di 693 milioni di euro. Il 2022 vedrà "vedrà a consuntivo una crescita dei ricavi a doppia cifra sul 2021, con un incremento del 25 per cento".
Se analizziamo gli introiti diretti, cioè le entrate per il noleggio dei campi, parliamo di 425 milioni di euro, il 61%. L'altro 39% è invece legato all'indotto, cioè alla vendita di nuove racchette (mercato da 165 milioni) e la costruzione di nuovi campi che ha un controvalore economico di 103 milioni di euro.