Il padel sta conquistando sempre più spazio nel territorio non solo italiano ma anche europeo, in un movimento che non conosce limiti né confini. Nonostante i grandi risultati raggiunti dalla Penisola in termini di bandeja e vibora, un numero sempre crescente di appassionati sceglie di avvicinarsi a questa realtà, generando una risposta notevole da parte di strutture e impianti sportivi.
Costi e requisiti per aprire il proprio centro sportivo sono i punti cardine del progetto di ogni gestore, lì dove trova spazio soprattutto la variazione catastale, un dettaglio fondamentale per il proprio piano di lavoro. Vediamo di cosa si tratta e perché è così importante anche nel mondo del padel.
Cosa intendiamo per Variazione Catastale?
Quando si parla di variazione catastale si fa riferimento all’iter burocratico che ogni centro sportivo segue prima di poter dare il via ai lavori di costruzione della struttura dove sorgerà il campo da padel. Si tratta di un vero e proprio atto attraverso il quale il proprietario di un immobile segnala agli uffici del catasto le variazioni effettuate su un bene immobile e può essere presentato da un tecnico abilitato o direttamente dal proprietario o da un semplice cittadino presso gli uffici competenti.
La variazione catastale, nel caso in cui ci trovassimo ad effettuare dei lavori per il nostro impianto sportivo o per trasformare la nostra struttura in un centro dedicato al padel, va presentata obbligatoriamente quando si modifica la distribuzione degli spazi o, ad esempio, quando si richiede il cambio di destinazione d’uso di uno spazio o una struttura. Tra questi casi, e tra tanti altri, rientrano anche le modifiche dei dati dell’immobile, come il nome del proprietario o i dati presenti nella visura.
Per le strutture dedicate al Padel
In merito alla costruzione di strutture dedicate al padel, la variazione catastale assume un’importanza fondamentale soprattutto quando si tratta di realizzare campi al coperto, in particolare all’interno di impianti già esistenti come ad esempio i capannoni industriali. In questo caso sarà necessario presentare la variazione catastale per il cambio di destinazione d’uso, come specificato in precedenza, e pianificare un progetto che possa considerare anche in ambito burocratico questo adattamento.
Servirà il lavoro del progettista o di chi si occuperà di curare ogni dettaglio previsto dalla legge di riferimento per procedere al cambio di destinazione e dare il via libera ai lavori. Una volta conclusi, sarà l’atto di agibilità a consentire l’utilizzo dei campi e della struttura in sicurezza e nel rispetto della legge che regola questo tipo di lavori e modifiche. Un piano preciso da seguire per realizzare il proprio centro sportivo: la variazione catastale svolge un ruolo chiave quando si sceglie di programmare dei lavori per la nostra struttura.