La sua storia incrocia le stesse coordinate dei campioni e di chi l’ha preceduta in passato. Nata nella patria del padel, Aranzazu Osoro Ulrich è sbocciata in Spagna, sotto i riflettori dello sport europeo, approdata lì per coltivare il sogno di una vita.

Legata sin da giovanissima a una disciplina osservata da vicino in famiglia, la “Vichinga” ha raggiunto la top 10 del ranking mondiale mettendo in mostra tutte le sue qualità. Una carriera vissuta alternandosi al fianco di partner in grado di contribuire notevolmente alla sua crescita esponenziale, accompagnandola ai traguardi più importanti di questo sport.

Aranzazu Osoro Ulrich: chi è

Aranzazu Osoro Ulrich nasce a Paranà, città situata nel nord-est dell’Argentina, il 3 giugno del 1996. In un’intervista si è definita come una predestinata, considerando l’ambiente in cui è sbocciata a stretto contatto con questo mondo: “Sono cresciuta in una famiglia ‘padelera’, mia madre giocava a padel così come mio padre che scelse di dedicarsi a questo sport dopo aver concluso la carriera da calciatore”. A 6 anni il primo appuntamento con il campo, da piccolissima, in Argentina. A 11 invece l’assenza di tornei dedicati ai più giovani spinge Aranza ad affacciarsi nel padel professionistico in Argentina, un momento che cambierà il suo approccio con questa disciplina.

Sarà però il 2015 l’anno che segnerà la svolta della carriera per Aranzazu Osoro con l’arrivo in Spagna per i suoi primi tornei europei e i riflettori di Malaga e del World Padel Tour. “Fu quello il momento in cui dissi ai miei genitori che volevo giocare a padel, vivere di padel: non so dove potrò arrivare, ma voglio provarci”, la confessione della Osoro prima di stabilirsi definitivamente in Spagna a partire dal 2017.

I numeri di Aranzazu Osoro Ulrich

Altro anno importante per il suo percorso è però il 2016, quando arriva a giocare il Mondiale con Paula Eyheraguibel che la invitò a iniziare un progetto insieme: sarà quello il primo incrocio decisivo della sua carriera. Un’avventura che vedrà Aranza alternarsi al fianco di tante compagne: tra tutte c’è Carolina Navarro, partner tre anni fa con la quale giocherà anche il Master Final che segna il debutto della Osoro in questo contesto. Con lei anche la partita più bella giocata in carriera, vinta contro Marta Ortega e Bea Gonzalez che segna il primo appuntamento con una semifinale per Aranza a Barcellona, nel 2021.

I numeri di Aranzazu Osorio Ulrich in questo 2023 parlano di 12 vittorie in 18 partite giocate, con una percentuale di vittoria del 66,67%. Una semifinale raggiunta nel Tau Ceramica Alicante Open a inizio maggio e cinque appuntamenti con i quarti di finale che l’hanno vista affermarsi come numero 8 del ranking nel World Padel Tour. In carriera 149 vittorie in 253 partite giocate, con 104 sconfitte, una serie di 6 vittorie consecutive e una percentuale di successo del 58,99%. Queste le pagine di carriera di Aranzazu Osoro Ulrich, la “Vichinga” del padel contemporaneo.

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