Manca sempre meno e l'attesa è sempre più forte. Torino è già pronta per la prima delle 5 edizioni delle ATP Finals: si svolgeranno dal14 al 21 novembre al Pala Alpitour e si spera che i tifosi possano esserci. Senza distanziamento, senza limitazioni. Solo lì a godersi uno spettacolo che per l'Italia è unico: finora, per vedere i migliori al mondo, toccava andare a Londra e sperare di recuperare un biglietto a prezzo altissimo. Con la scelta torinese, con quella più generale orientata verso l'Italia, è il tennis a fare un passo verso il supporter. E il testimone raccolto dal capoluogo piemontese è importante e storico.
ATP finals a Torino: e il Padel?
Dal 2021 al 2025, dunque. Una spinta per tutto il movimento azzurro e chiaramente per l'intera città, pronta a riprendersi la scena su tutto il panorama nazionale. Governo, Regione, Città e Federazione Italiana sono da mesi al lavoro per garantire la massima efficienza, sotto la stretta osservazione dell'ATP, Association of Tennis Professionals, ossia l'istituzione principe dell'evento. "A due anni di distanza dal giorno in cui la FIT decise di candidarsi - ha raccontato Angelo Binaghi, presidente FIT -, è iniziato il vero countdown per l'approdo del Grande Tennis. Due anni di straordinario impegno. Questa città ha prevalso su quaranta città straniere. Grazie alla sindaca Appendino, al Governo, alla Regione, alle Aziende. E' il momento più felice della mia presidenza, forse dei 110 anni di storia della Federazione".
E il padel? Prova a reggere l'urto, davanti al cugino in questo momento decisamente ingombrante. I numeri nella città piemontese sono più che buoni: si mantiene un trend positivo, anche nella costruzione e nella messa a disposizione dei campi. Nel mese di dicembre ha avuto molto successo lo Slam Padel di Mini al circolo Gonetta Go di San Carlo Canavese. E' uno dei punti più importanti per il padel torinese. “Siamo orgogliosi di aver potuto organizzare questo evento che per noi, piccolo circolo di provincia nato nel2016 con la vocazione al tennis e poi focalizzatosi sul padel, significa molto. Speriamo sia solo il primo di una lunga serie di tornei di livello ospitati dal Gonetta Go. Abbiamo campi e attrezzatura all’altezza per poter diventare una realtà significativa nel mondo del padel, prima a livello locale e, in un domani, magari anche in quello nazionale”, ha raccontato Bruno Ubaldi, amministratore unico del club.