Una vera e propria rivoluzione. È nato un nuovo circuito nel padel mondiale e ad annunciarlo è stato il presidente della Federazione internazionale, presieduta dall'italiano Luigi Carraro. Il circuito, con la partnership del Qatar Sports Investment di Nasser, sarà però regolato dalla Fip, così da calcolare i punti utili per il ranking.
Com'è strutturato il nuovo circuito
Si parte con un minimo di 10 tornei e si tratterà di un calendario globale di competizioni nazionali e internazionali; per quanto riguarda i major, saranno già quattro (come nel tennis) e si svolgeranno in giro per il mondo, dunque non soltanto in Spagna.
Per il 2022 e il 2023 ci saranno almeno 10 o 12 trofei in palio, già a marzo il debutto del primo major; dal 2024, Nasser prenderà totalmente il controllo del circuito: sono già pronte, in cantiere, oltre 25 competizioni.
I commenti
"Oggi è un giorno storico per il padel che, per la prima volta, sarà interamente regolato e professionalizzato a livello globale - il commento di Luigi Carraro, presidente FIP - Finalmente il nostro sport sarà libero di costruire il proprio futuro. È intenzione della FIP sviluppare il padel in ogni angolo del mondo e a tutti i livelli, incluso lo sport di base e di puro dilettantismo, i settori giovanili e la pratica a livello professionistico".
L'obiettivo del numero uno del Padel mondiale era quello di ridare centralità agli atleti: "I nostri giocatori e le nostre federazioni saranno finalmente posti al centro dello sviluppo e della gestione dello sport. E non potremmo essere più fortunati nell'avere al nostro fianco un partner strategico così esperto, innovativo e creativo come QSI, che porterà questo sport al suo massimo livello".