Un’idea che ha generato un mare di polemiche nella cittadina ligure, innescando la reazione da parte della comunità e di esponenti politici per un evento destinato a far parlare ancora di sé nelle prossime settimane. Parliamo della particolare iniziativa lanciata dal comune di Rapallo legata al padel e alla promozione di un nuovo centro sportivo attraverso la realizzazione di una cena di gala.
Un episodio che ha acceso i riflettori sulla piccola realtà della Liguria e che ha innescato un effetto domino di reazioni e dichiarazioni legate alla riuscita dell’evento, in programma il prossimo giugno.
Cena di gala più Padel
Rapallo è una cittadina di quasi 30 mila abitanti a due passi da Genova, in Liguria, e nei giorni scorsi è finita nell’occhio del ciclone per una strana iniziativa che riguarda da vicino anche il mondo del padel. Il Comune ha infatti scelto di pubblicizzare la realizzazione di alcuni campi da padel realizzati in località Ronco e che verranno gestiti dal Tennis Club di Santa Margherita Ligure.
Fin qui tutto normale, se non fosse che come promozione del nuovo centro sportivo l’amministrazione ha scelto di programmare una cena di gala a Villa Porticciolo, inserita nel calendario delle iniziative e che avrà il costo di 21.500 euro. Una cifra esorbitante e che ha generato la reazione da parte della comunità per la bizzarra iniziativa dell’amministrazione comunale. Una manifestazione di padel “in collaborazione con il Comune di Santa Margherita Ligure, dal’8 all’11 giugno con serata di gala e charity prevista per il 9 giugno presso Villa Porticciolo di Rapallo”, si legge nella delibera presentata dal Comune di Rapallo che ha innescato in particolare reazioni sul fronte politico.
L'esempio di Rapallo
“Ci sono varie realtà sociali che faticano ad avere fondi per compiere le attività sul territorio, forse sarebbe opportuno dare a loro la priorità”, chiarisce il circolo PD di Rapallo. “Se c’è uno sport che in questo momento è molto in voga e non ha bisogno di essere promosso è proprio il padel”. Oltre a ciò, per l’iniziativa si aggiunge anche la possibilità di un ricorso alla Corte dei Conti, il tutto a circa un mese dall’evento ideato dal Comune di Rapallo.
Una cifra importante per la promozione di un centro sportivo in un territorio già ricco di risorse ed opportunità legate al padel: l’episodio che vede la cittadina di Rapallo al centro dei riflettori ha scatenato numerose polemiche e non conosce ancora la sua parola fine.