Tutto ai piedi di Juan Lebron e Ale Galan. Persino i colossi dello streaming.
L'evoluzione del padel arriva su Prime Video grazie a Juan Lebron. El Lobo, come è conosciuto nel circuito, è stato incoronato questo fine settimana insieme al suo compagno Ale Galan al vertice della scena del padel. In concomitanza con la sua vittoria, la piattaforma video di Amazon ha presentato il documentario che ripercorre la sua carriera e la trasformazione di questo sport.
Racconterà la crescita del Padel
Lo sport - nato come fratello minore del tennis - è cresciuto fino a diventare il movimento con la maggiore partecipazione, il primo al mondo per aumento di giocatori, campi e strutture. In effetti, anche in Italia i numeri del boom sono chiarissimi. E ciò è dovuto a un impegno deciso nei confronti di questa disciplina, a una maggiore visibilità, alla sua professionalizzazione e a una nuova generazione di giocatori che hanno trasformato la competizione in un vero e proprio spettacolo.
Il miglior esempio di tutto questo è Juan Lebrón. Il giocatore di Puerto de Santa María è stato il primo spagnolo a raggiungere il numero uno mondiale, ponendo fine all'egemonia dei giocatori argentini, chiari dominatori della disciplina nei suoi primi decenni. Lo ha fatto nel 2019 insieme all'allora partner Paquito Navarro. Ora condivide la vetta della classifica del World Padel Tour con il suo attuale partner, Ale Galan.
Una stagione con Lebron e Galan
Il documentario accompagna la coppia durante la stagione e ripercorre la carriera professionale e personale di Lebron, compresa la sua preparazione fisica e mentale, i suoi viaggi, il suo ambiente, i suoi alti e bassi, il suo carattere e persino le sue controversie dentro e fuori dal campo. Un ritorno alle origini per conoscere e capire "El Lobo", così com'è conosciuta l'icona del padel nel circuito, ma anche la persona che sta dietro all'atleta.
Oltre a Lebron e Galan, partecipano allo spettacolo altre figure del padel, come gli storici Fernando Belasteguin e Juan Martin Diaz, Paquito Navarro, Miguel Lamperti, Mariano Amat e Jorge Martinez, e colui che per anni è stato la voce del padel, il giornalista Lalo Alzueta.