Come qualsiasi altro sport, il padel vive una costante evoluzione. E in molti casi è l'emergere di una nuova tecnologia a motivare il cambiamento. Nulla di radicale, per carità, l'integrità del gioco resta sana e salva. Ma alcuni aspetti possono cambiare e con loro può modificarsi il nostro modo di giocare.
Da quando è stato inventato dal messicano Enrique Corcuera nel 1962, diverse caratteristiche sono state implementate o addirittura capovolte. Tra queste c'è certamente il tema della 'superficie', in grado di creare campi sempre più diversi e partite sempre più avvincenti. Oggi sono proprio i materiali a determinare il gioco: la velocità, i tocchi, le strategie, dipendono in larga parte dal 'dove' si gioca. Prendiamo in esempio i campi in vetro: non sarà la rivoluzione dello sport, ma cambia drasticamente la nostra esperienza. La rende più dinamica e avvincente, ecco perché ci sono sempre meno pareti di cemento.
In questo articolo spiegheremo la differenza tra i campi standard ed i campi panoramici, evidenziando quali sono i vantaggi e svantaggi di entrambi.
Campo Padel Panoramico: di cosa si tratta
Il campo panoramico è un tipo di 'pista' in cui sono stati sostituiti i portanti centrali dei vetri posteriori con dei ganci molto piccoli che permettono una maggiore visuale del gioco. Non solo: produce anche una sensazione più rilassata e spaziosa. Per molti giocatori, al di là di un aspetto puramente tecnico, incide anche per un fattore estetico. Per questo motivo sono sempre più utilizzati. Nelle competizioni sono ormai diventati uno standard, soprattutto perché permettono perfetta visuale agli spettatori. E chiaramente alle telecamere, per renderlo sempre più show televisivo.
Gradisce lo spettacolo, dunque. E la costruzione? Ci sono alcune cose che li rendono differenti dagli altri. Un esempio: hanno bisogno di un tubo strutturale di maggior spessore rispetto a un campo convenzionale.
Costruire un Campo da Padel Panoramico: le differenze
La principale differenza tra campi standard e panoramici è evidente sul “lato corto” del campo. Se per i campi classici vi sono pali portanti a sostenere e unire i vetri, per i campi panoramici questi pali sono sostituiti da “connettori” molto piccoli in acciaio o in plexiglass che permettono una maggiore visuale del gioco (e per questo etichettati come “panoramici”).
Questo tipo di espediente ne premia sicuramente l’estetica di questa tipologia di campi, regalando una sensazione più rilassata e spaziosa. E per questo motivo sono sempre più utilizzati. Nelle competizioni sono ormai diventati il modello predefinito, in quanto permettono una perfetta visuale agli spettatori e si prestano a delle riprese televisive che potrebbero invece essere intaccate dalla presenza dei pali portanti.