È ormai conosciuta come la regina indiscussa del padel femminile. Il suo score, nonostante sia molto “giovane”, parla chiaro: 261 partite vinte e una pioggia di titoli in Italia e in giro per il mondo che l’hanno resa un vero e proprio punto di riferimento per questo sport. Parliamo ovviamente di Gemma Triay, campionessa spagnola che in carriera è riuscita a centrare un titolo dopo l’altro, riscrivendo la storia del padel.
Conosciamo nel dettaglio la storia di Gemma Triay, della sua crescita esponenziale nel mondo del padel e del suo rapporto ormai sbocciato con l’Italia, costruito una vittoria dopo l’altra.
La storia di Gemma Triay
Gemma Triay nasce il 28 giugno 1992 a Mahon, cittadina di Minorca, considerata come la più verde delle Isole Baleari. Il primo approccio con la racchetta arriva, come molte ragazze della sua generazione, con il tennis. Una love story che sembra proseguire sui binari giusti, fino alla rottura. “Avevo 19 anni e mi sono stancata del tennis”, ha dichiarato la giocatrice in un’intervista, raccontando del suo trasferimento a Barcellona per l’università e del primo approccio con il padel, arrivato a 21 anni.
Da semplice hobby per tenersi in forma a vera e propria passione, sbocciata in parallelo con la nascita del World Padel Tour nel 2013. Il periodo di ambientamento nel circuito dura qualche anno, poi a partire dal 2017 il vero e proprio boom: 2 titoli vinti, 4 dodici mesi più tardi. Il 2020 sarà però l’anno della consacrazione definitiva con i 5 titoli a referto, dal Sardegna Open passando per Barcellona, Alicante, Las Rozas e il torneo di casa, il Master Final di Minorca. Per Gemma Triay e la storica compagna Lucia Sainz arriva il tetto del mondo che scrive anche la parola fine sul loro ciclo in coppia. La Triay ricomincia da Alejandra Salazar e, centrando vittorie su vittorie, si prende la vetta del ranking femminile in solitaria. 8 vittorie nel 2021, 6 in questo 2022 ovviamente guardando tutti dall’alto in basso in classifica.
I numeri di Triay
I numeri centrati da Gemma Triay nel World Padel Tour sono impressionanti: 261 vittorie in 348 partite, con 87 sconfitte e una striscia di 23 vittorie consecutive. Gli ultimi cinque tornei raccontano il suo ruolino di marcia nel circuito: tre vittorie nei due Open di Valencia e di Francia e nel Master di Valladolid e due finali raggiunte, negli Open di Malaga e Vienna, sempre in coppia con Alejandra Salazar.
La sua storia è legata indissolubilmente all’Italia e al Circolo Canottieri Aniene, con il matrimonio avvenuto nel 2020 che ha confermato lo strapotere del club e il valore della giocatrice, sempre più al centro dei riflettori nel panorama del padel sia italiano che internazionale. Una campionessa di spessore che ha riscritto la storia di questo sport nonostante un approccio con bandeja e vibora sbocciato solo a 21 anni. Grazie alla passione e al lavoro psicologico costante nei suoi primi anni da giocatrice per costruire regolarità e costanza in campo, Gemma Triay è diventata la numero uno del padel femminile. La regina di questo sport, da sola sul tetto del mondo.