In fondo, in fondo, anche se non sono uguali poi alla fine si somigliano. Cos'hanno in comune tennis e Padel? Bene, qui ve lo spieghiamo alla perfezione. In particolare, tennis e padel iniziano ad avere in comune parecchi giocatori: perché chi ha giocato a tennis a buoni livelli, resta affascinato dal padel, dagli spazi e dalle possibilità tecniche che questo sport può regolare.
Ecco perché sempre più tennisti, soprattutto agli ultimi anni della propria carriera, decidono di dedicarsi al padel, per tenersi in forma e soprattutto per giocarsi gli ultimi astri di una storia di livello. Il caso più emblematico è quello di Roberta Vinci: a 39 anni, dopo 10 tornei vinti in singolare e la famosa finale degli US Open 2015, ha deciso di lasciare la racchetta per prendere la pala. "È come se fossi tornata a dieci anni fa. Vivo le stesse emozioni di quando ero professionista", ha raccontato dopo la prima esperienza a Miami nel World Padel Tour.
Non è la sola: ce ne sono un po', andiamo a vedere in quest'elenco qui in basso.
Gli ex tennisti che ora giocano a Padel
Chi ricorda David Nalbandian? Ex numero uno del mondo, argentino, capello lungo e biondo, intervallato da una fascia bianca. David, prima di dedicarsi al padel, è stato persino pilota di rally. Poi un incidente e da più di un anno è diventato allenatore di Miomi Kecmanovic, 22 anni. Nel 2018, la prima al WPT, con l'amico Gonzalo Vera. E ancora gioca.
In Italia abbiamo Potito Starace: è arrivato al numero 27 al mondo, dopo il ritiro ha aperto un suo centro ad Arezzo; tra gli ex c'è anche Riccardo Sinicropi, tra i top nel panorama italiano. E occhio a Sandrine Testud, ex tennista francese, numero 9 nel 2000: si sta divertendo e segue tanto l'amica Roberta Vinci.