Le avrete sicuramente sentite tutte, dentro e fuori dal campo. C’è chi sceglie l’essenziale e si lascia andare ad un semplice “padel”, cercando di seguire l’onda innalzata soprattutto dai media. Chi decide invece di navigare controcorrente pronunciandolo come “padol”, dando una diversa interpretazione dello sport del momento. Poi c’è chi sceglie la strada alternativa del “paddle”, insistendo soprattutto sull’origine anglofona del termine.
In questo tornado di lingue che si accavallano dietro lo sport del nuovo decennio la domanda di tantissimi appassionati è una sola: come si pronuncia la parola “padel”? Per rispondere a questo quesito è necessario riavvolgere il nastro fino alle origini di questa realtà, entrata sempre più prepotentemente a far parte della nostra vita.
Come si pronuncia la parola "padel"?
A metà strada tra verità e leggenda ci sono alcune storie alle spalle del padel che conosciamo oggi: una arriva dall’Inghilterra con una contaminazione legata anche agli Stati Uniti, l’altra invece è di tradizione messicana.
La prima fa riferimento al termine padel come legato alla pronuncia “paddle”, che in inglese significa “pagaia”. Questo perché alcuni esperti avvicinano la nascita di questo sport al gioco inventato da alcuni marinai britannici sul finire dell’Ottocento praticato, appunto, con le pagaie. Stessa pronuncia di tipo anglofono ma con tradizione diversa arriva invece dalla storia del reverendo Frank Beal che, negli Stati Uniti agli inizi del Novecento, scelse di insegnare ad alcuni ragazzi un gioco che presentava le stesse dinamiche del padel attuale con una racchetta, un campo ristretto e delle recinzioni che circondavano il terreno di gioco.
Alle origini della parola
C’è poi la versione considerata da tutti gli appassionati come la più attendibile. È quella che vede protagonista il messicano Enrique Corcuera che, nel 1969, costruì la prima struttura da padel utilizzando un campo da tennis circondato da pareti. Da lì la necessità di dar vita a nuove regole diverse dal tennis e che prendessero in considerazione anche i muri laterali. Una disciplina che spopolò in America Latina in poco tempo e arrivò così in Spagna, diffondendosi anche in Europa.
Una volta svelate le storie alla base della disputa linguistica, la risposta alla nostra domanda arriva come diretta conseguenza delle tradizioni di questo sport. La pronuncia scelta come ufficiale è “padel” con l’accento sulla ‘a’, evidenziando le chiare origini spagnole. Da alcuni appassionati viene considerata anche quella che fa riferimento a “paddle”, intesa essenzialmente come traduzione in inglese del termine nato in Messico.
Gli errori in questo senso sono comuni a tutti, ma dai media a grandi livelli fino ai tornei amatoriali si sceglie sempre di far prevalere la pronuncia spagnola. Lunga vita dunque al “padel”, e non importa se di tanto in tanto qualcuno prova a correggerci con la sua trasformazione ‘british’.