Lo sport del momento contrapposto all’antica tradizione soprattutto italiana, fondata interamente sul calcio. Il padel è molto più di una semplice passione: è nato quasi per scherzo, in Messico, da passatempo di chi ha scelto di non accontentarsi delle rigide regole del tennis.
Un’evoluzione rapidissima che nel giro di pochi anni ha intrappolato tantissimi appassionati e, recentemente, ha coinvolto anche l’Italia su larga scala: c’è tanto tricolore nella storia europea del padel.
Com'è nata la FIP?
La storia del padel italiano fonda le sue radici all’inizio degli anni Novanta. Uno sport che anche nel Belpaese ha assunto le stesse sembianze della passione sudamericana: qualcosa di accessibile a pochi, nato dall’amore sfrenato per il tennis ma con quel tocco in più di dinamismo e imprevedibilità.
Da un punto di vista storico, il sito ufficiale della FIT ha scelto di raccontare il via “ufficiale” della padel mania in Italia attraverso la nascita della Federazione Italiana Gioco Padel. Nel febbraio del 1991 alcuni amatori, “con lo scopo di promuovere uno sport che unisce le qualità del tennis – si legge sul sito della FederTennis – ad una maggiore facilità di apprendimento e di gioco e ad un minore dispendio di spazio e strutture” creano la FIGP.
Un lungo progetto
Un lungo progetto che ha visto in campo il lavoro di alcune associazioni sportive bolognesi per promuovere la nascita della Federazione, poi strutturata secondo i regolamenti sanciti dal Coni e presentata ufficialmente nel maggio del 1991, considerato come “anno uno” del padel italiano. In estate i primi tornei ufficiali, ad ottobre invece l’approccio europeo con la partecipazione agli assoluti di Spagna, un anno prima del Mondiale disputato proprio in terra iberica e concluso con l’ottavo posto dell’Italia.
Un’evoluzione costante quella del padel tutto italiano che ha attraversato diverse tappe fondamentali nel corso degli anni Novanta. Nell’estate del ’94 il primo campo con pareti di cristallo, smontabile e finalmente “amico” delle riprese televisive. Un movimento in crescendo che ha visto l’Italia protagonista in campo europeo alle spalle solo della Spagna, regina indiscussa di un movimento ancora agli albori ma che recentemente, nel 2019, ha visto proprio gli azzurri sul tetto d’Europa.
Una storia intensa quella del padel in Italia che ha visto il Paese protagonista di un’esplosione definitiva in particolare negli ultimi mesi, prima e dopo il lockdown. Lo spunto decisivo per una passione senza confini che, giorno dopo giorno, intrappola nella padel mania migliaia di appassionati.