Due finali, mille emozioni. E così è andata la tappa del World Padel Tour di Santander, dove questo sport ancora una volta si è dimostrato ben oltre i soliti pronostici e le frasi fatte. Ed è stato emozione pura.

World Padel Tour Santander: la finale maschile

Juan Lebron e Alejandro Galan, sempre loro. I numeri uno sono 'finiti' in finale quasi inevitabilmente; ad affrontarli un duo nuovo e di tutto rispetto: i numeri 10, Javi Rico e Momo Gonzalez. Davide contro Golia? Nì. O almeno dei 'Davide' con una strategia ben precisa: velocità e rapidità per mettere in affanno gli avversari, potenza e definizione (di Momo) per provare a segnare i punti decisivi. Del resto, sono una coppia formata da certezze: il servizio è un bombardamento, la risposta inizia a essere una questione diversa. Comunque: 4-1 in 25 minuti di gioco nel primo set e non di certo per i numeri 10. In poco più di un quarto d'ora, la prima ripresa termina con un sonoro 6-3.

Precisione, forza, feeling. Imbattibili, Lebron e Galan. Che iniziano il secondo set guadagnandosi il break sul 2-0; anche dopo il timido tentativo di risalita, l'asticella è sembrata troppo alta per Rico-Gonzalez. E il secondo e ultimo set si è chiuso sul 6-2.

World Padel Tour Santander: la finale femminile

Patty Llaguno e Virginia Riera contro Delfi Brea e Tamara Icardo. Spagna contro Argentina, con le sudamericane alla prima finale in questa stagione. Ecco: dimenticate tutto ciò che credete di sapere su questo sport. Perché basta un break - solo uno - nel game di apertura a favore di Llaguno e Riera per scatenare Delfi e Tamara, subito in grado di pareggiare e sempre più aggressive, precise, brave. 6-1 è il punteggio del primo set, 47 minuti la durata totale.

La ripresa è quasi più spettacolare: Patty e Virginia sono ferme in difesa. E questo ha permesso loro di rimanere vicine alle avversarie fino al quinto game, quando Brea e Tamara hanno nuovamente spazzato via i colpi delle spagnole; Riera-Llaguno, dopo il 5-5, si sono arrese al doppio gioco di Brea e Tamara, che hanno chiuso il match sul 7-5. Piangendo di gioia.

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