La libertà mentale e l’esplosività fisica di un ventenne insieme al talento per uno sport che l’ha accolto tra i migliori del circuito, senza accusare pressioni o timori reverenziali. Mike Yanguas è tra le giovani promesse più interessanti del World Padel Tour, ha già raggiunto risultati incredibili in coppia con campioni affermati di questo sport ed è nel pieno del suo percorso di crescita sportivo e professionale.
Da Malaga alla conquista del mondo, ritagliandosi il suo spazio in una realtà che non concede sconti. Conosciamo nel dettaglio la sua storia, osservando da vicino i passi compiuti per affermarsi tra i giocatori più interessanti del WPT.
Storia, carriera, numeri di Miguel Yanguas
Miguel Yanguas Diez nasce a Malaga il 18 marzo del 2002. La città spagnola ha già lasciato un segno importante nel padel internazionale, dando i natali tra gli altri a Momo Gonzalez e Alex Ruiz, oltre all’allenatore Juanjo Gutierrez, in un trend che conferma l’Andalusia come snodo fondamentale dello sport iberico. I primi passi nel mondo di bandeja e vibora per Yanguas arrivano già a 6 anni, seguendo le orme di suo padre e degli amici, scoprendo così pian piano la passione per questo sport.
Un talento precoce che sboccia nel mondo del professionismo già a 15 anni, quando colleziona i primi successi e sfida giocatori già affermati. Un percorso sportivo che a partire dal 2018 lo vede in scena nel World Padel Tour, centrando la sua prima fase finale nel Challenger di Melilla, in coppia con Alex Arroyo. Un risultato prezioso che spiana la strada al suo rapporto con i tornei più importanti già un anno dopo, al fianco di Ivan Ramirez. Yanguas conclude il suo 2019 all’82° posto del ranking nel World Padel Tour dopo aver raggiunto per due volte gli ottavi di finale nei Challenger di Outeiros de Rei e Parigi, oltre ai sedicesimi nel Master di Madrid e nell’Open di Menorca. Sarà una stagione chiave per il talento di Malaga che, partendo da quei risultati, continuerà a crescere e a migliorarsi.
Lo stesso Ivan Ramirez sarà uno dei compagni di squadra più importanti della sua carriera. Al suo fianco sono arrivati i primi risultati incoraggianti del 2019 ma anche il Mondiale Juniores, rappresentando la Spagna a livello internazionale. Tra il 2014 e il 2019 Yanguas ha dominato i campionati spagnoli e internazionali dedicati ai giovani. Da incorniciare però il tris, come anticipato, ai Mondiali Juniores: nel 2015 in Messico, a 13 anni, poi il bis nella sua Malaga nel 2017 e il successo nel 2019 a Castellon. Un triplete impressionante che racconta il talento e le qualità del classe 2002 andaluso.
Il percorso fatto finora
I passi in avanti nel suo percorso di crescita passano anche dalla coppia formata con Miguel Lamperti, compagno di squadra in un’epoca, quella post Covid-19, che ha rallentato il suo exploit nel circuito dove riuscirà comunque a lasciare il segno. Oggi Yanguas divide il campo con una vera e propria icona di questo sport, quel Fernando Belasteguin che ha scelto di puntare tutto su di lui per tornare ad assaporare a 44 anni le posizioni più importanti del ranking.
Miguel Yanguas Diez oggi occupa il 17° posto nel ranking del World Padel Tour. Ha vinto nel circuito 154 incontri su 251 disputati, perdendo 97 partite e centrando una percentuale di successo del 61,35%, con una striscia di 6 vittorie consecutive. Negli ultimi cinque tornei giocati ha raggiunto una semifinale, nel Cupra Danish Open dello scorso maggio, e quattro appuntamenti ai quarti di finale. L’ultima vittoria risale allo scorso aprile, quando si è laureato campione al Tau Ceramica Reus Costa Daurada Open. In bacheca nel 2022 anche il Challenger Tau Ceramica Bajo Aragon, ad agosto, oltre ad una lunga striscia di quarti di finale raggiunti in questi due anni.
Numeri che raccontano la crescita esponenziale del classe 2002, nato a Malaga e diventato ben presto uno dei prospetti più interessanti di questo sport. I risultati incredibili da juniores, i primi successi nel World Padel Tour e ora la coppia formata con ‘Bela’: numeri da capogiro per un giocatore di soli 21 anni.