Sarà sicuramente capitato anche a voi di scendere in campo nelle vostre prime partite di padel e di scegliere una delle tante racchette offerte dal noleggio del centro sportivo, senza prestare troppa attenzione alla forma o alla tipologia. Poi, una volta saliti di livello, al primo cambiamento avete iniziato a tener traccia di tutte le differenze, storcendo anche il naso.

Si tratta di uno scenario assolutamente normale che evidenzia ancor di più l’importanza della racchetta in questo sport. Fasi d’attacco, uscite di parete o appoggi complicati: situazioni di gioco che possono cambiare il destino delle nostre partite a seconda dei colpi utilizzati e, in particolare, delle racchette adottate.

Quanto conta la racchetta nel Padel?

Scendere in campo con una racchetta considerata come “offensiva” rispetto ad altre tipologie per forma o sostanza in alcune fasi di gioco può davvero fare la differenza. Basti pensare all’esplosività dei colpi sotto rete: con una racchetta ideata per l’equilibrio e un gioco difensivo, la pallina non acquisirà la forza necessaria per sorprendere il nostro avversario, assumendo così una traiettoria priva di colpi di scena. Situazione analoga che riguarda le posizioni di difesa: con una racchetta costruita soprattutto per dare il meglio di sé in attacco la risposta rischierà di mostrare alcuni punti deboli dettati dalla forma e dall’equilibrio della pala stessa.

Esistono infatti diverse tipologie di racchette, realizzate a seconda dei vari stili di gioco. La rotonda, con una forma a cerchio, è suggerita per i giocatori alle prime armi perché ha un bilanciamento basso e garantisce un controllo maggiore nei colpi, è più leggera e ha un piatto morbido, oltre a garantire maneggevolezza. Con la racchetta a goccia si sale di livello: garantisce un rapporto perfetto tra controllo e forza d’esecuzione, ha un bilanciamento superiore rispetto alla rotonda ed è suggerita soprattutto per i giocatori intermedi. La racchetta a forma di diamante è invece in grado di garantire la massima potenza. È consigliata per i giocatori di livello esperto e ha un bilanciamento verso l’alto che rende complicato invece il controllo, premiando la forza nei colpi.

Il consiglio degli esperti

Il consiglio degli esperti è sempre quello di scegliere la racchetta più vicina alla propria modalità di gioco, in modo da poter unire alla perfezione stile e tecnica in campo. Occhio anche all’usura, perché le racchette non hanno vita eterna: il suggerimento è quello di tenere d’occhio la vostra pala e cambiarla a seconda della frequenza d’uso. Giocando una volta a settimana una racchetta può durare anche un anno o due, scendendo in campo invece ogni due-tre giorni si può arrivare anche a sei mesi prima di sostituirla con una nuova.

La racchetta nel padel può rivelarsi un fattore decisivo, a seconda sia dello stile di gioco che della tipologia di pala acquistata. Vietato lasciarsi ingannare dai modelli, perché ogni giocatore ha la racchetta perfetta per il proprio stile: solo così in campo possiamo davvero fare la differenza.

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