Sono tra gli accessori più sottovalutati in tutto il panorama dedicato al padel ma nascondono un coefficiente di utilità che può rivelarsi decisivo nel corso di una partita o in un torneo. Parliamo nello specifico delle scarpe che custodiscono, nascoste sotto la suola, diversi segreti a seconda del campo, delle superfici di gioco e in base soprattutto al nostro stile.

Non meno preziosa rispetto alla racchetta, anche la scarpa nel padel pone ogni giocatore di fronte ad una decisione importante. Come scegliere il modello migliore che fa al caso nostro? I consigli degli esperti in questo caso possono fare la differenza.

Quali scarpe scegliere per il Padel?

La prima regola da questo punto di vista è nota: mai adattarsi. Tra i giocatori alle prime armi spesso si utilizzano modelli più comuni che non hanno una chiara identità, ma non si tratta di un leitmotiv che può durare per sempre. Perché ogni giocatore avrà la sua tipologia di riferimento in base a tanti particolari che variano da uno stile all’altro.

Bisogna innanzitutto analizzare nello specifico le diverse tipologie di suola indicate per una scarpa da padel. Una delle più comuni è la superficie definita come “Omni” che si adatta al padel così come al tennis ed è consigliata per campi più ruvidi: nel dettaglio, predilige grip e stabilità a discapito della possibilità di scivolare sul terreno di gioco, condizione fondamentale per il padel e ingrediente prezioso invece per la suola “a spina”. Si tratta di una superficie riconoscibilissima perché ondulata, ha ottima aderenza sui campi sintetici e resiste nel tempo, strizzando l’occhio soprattutto alle scivolate.

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A metà strada c’è invece la cosiddetta suola “mista”. Gli esperti la consigliano sia per il padel che per il tennis e unisce insieme le due tipologie specifiche alternando la Omni per la parte interna del piede e la superficie “a spina” permettendo alla scarpa di scivolare sul tappeto.

Una volta raccolte tutte le informazioni sui modelli di riferimento, possiamo passare alla scelta della nostra scarpa preferita. Per i giocatori ancora alle prime armi i consigli riguardano soprattutto una scarpa con suola Omni perché abbina grip e tenuta, garantendo il controllo della posizione nei movimenti più rapidi. Per giocatori intermedi i suggerimenti portano alla suola mista, perché permette sia maggiore libertà nell’attrito con il campo sia la giusta tenuta in termini di onde d’urto e risposte alle sollecitazioni. La suola a spina rappresenta una soluzione un po’ estrema, indicata soprattutto per i professionisti o gli appassionati con tante ore di allenamento alle spalle. Utile sui campi sabbiosi, garantisce un controllo maggiore nelle scivolate, lavorando sull’aderenza.

Una scarpa adatta per ogni giocatore. Stile di gioco, movimenti e tipologie di colpi in campo possono rivelarsi decisivi, soprattutto con la suola più adatta. Perché nel padel sono i dettagli a fare la differenza.

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