È arrivato in Italia come una delle novità più interessanti degli ultimi anni, salvo poi diventare sempre più famoso. Tutto è partito dalla semplice curiosità, fino a trasformarsi in una vera e propria mania che ha colpito tutti, grandi ma anche più piccoli. Il padel in pochi mesi è entrato a gamba tesa tra gli sport più chiacchierati dell’intera Penisola e vanta, nonostante un boom da applausi, numeri in crescita costante.

Gran parte del merito va anche ai bambini che scelgono di avvicinarsi al fratello minore del tennis, meno complicato da affrontare e in alcuni dettagli anche più divertente. Per i genitori già convertiti alla padel-mania diventa una vera passione condivisa in famiglia. Occhio però a non esagerare, perché ogni età ha potenzialità e limiti da non sottovalutare, in particolare per i più piccoli.

Padel per bambini: quale età per iniziare?

Lo studio che riguarda da vicino il padel è, in generale, lo stesso condiviso tra tutti gli sport. L’età consigliata per un primo approccio con racchetta e palline è dai cinque anni in su, con le dovute precisazioni in merito. Perché se dai 4-5 anni i bambini avranno la possibilità di spaziare sulle attività motorie di base, sulla coordinazione e soprattutto sul rapporto con lo spazio che li circonda, senza perdere mai di vista l’equilibrio, già dai 7 anni in su potranno relazionarsi a una prima forma embrionale di sport vero e proprio.

Considerando anche accessori e percezione degli spazi, gli esperti consigliano di programmare il primo giorno di padel per un bambino intorno ai 7-8 anni. A questa età i più piccoli potranno contare una prima idea di sport e di condivisione, in parallelo con la scuola, oltre alle basi di coordinazione e di gestione della racchetta, altro dettaglio da sottolineare.

Un percorso di crescita

Un percorso di crescita e di formazione dal punto di vista atletico e sportivo ricco di tappe che contribuiscono a riempire l’infanzia e l’adolescenza dei bambini con sfumature diverse. Nel corso degli anni dall’approccio prettamente atletico si passa ad uno step con competenze, nozioni e rapporti con l’altro costruiti col tempo e in maniera graduale, fino alla vera e propria maturità sportiva.

Un disegno che riguarda da vicino anche il mondo del padel e dei bambini, chiamati al loro primo appuntamento col campo intorno ai 7 anni, a caccia di un colpo di fulmine che duri a lungo.

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