Si può cambiare la mano di gioco nel padel? In tanti se lo chiedono, e se non te lo sei mai chiesto, forse questo è il momento giusto per farlo. Del resto, qui ti diamo anche la risposta. Non subito, come sempre: prima tocca fare qualche premessa.

Intanto, cosa s'intende per cambiare la mano di gioco?

S'intende sostanzialmente la mano con cui ci "leghiamo" alla racchetta attraverso il cordino presente nella parte bassa della pala, lì dove resiste l'impugnatura.

Cosa dice il regolamento?

La FIP è categorica a riguardo, ma non tutti i regolamenti sono uguali. “La pala deve avere una corda o un cinturino da polso non elastico per proteggersi dagli incidenti - si legge sul librone delle regole -. Il suo utilizzo sarà obbligatorio. Questo cavo deve avere una lunghezza massima di 35 centimetri".

Fin qui, tutto chiaro. In Spagna confermano la necessità del cinturino da polso per proteggersi dagli incidenti. Dunque? C'è l'obbligo di regolamento: il passaggio da una mano all'altra è sì possibile, ma non a punto in corso. Puoi dunque scegliere di rispondere con una mano diversa, ma punto dopo punto. Non mentre la palla è in gioco.

Questo perché la pala deve essere assicurata al giocatore attraverso il cordino: il lancio non può lasciare il polso del giocatore, e per nessun motivo.

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