Quando si affronta una disciplina nuova come il padel è fondamentale riuscire ad organizzare e pianificare i giorni e le settimane dedicate agli allenamenti. Per ogni appassionato è importante stilare un programma di lavoro che possa interessare sia le lezioni che le partite con gli amici, in modo da tenere sotto controllo il proprio processo di crescita.
Una delle questioni più discusse nel mondo del padel, soprattutto da parte dei giocatori ai primi passi, riguarda la suddivisione del lavoro durante la settimana. Quanto spesso posso giocare? La risposta dipende sia dalla nostra preparazione che dagli obiettivi che ci siamo posti, ma i consigli generali interessano un po’ tutti i giocatori.
Dal punto di vista fisico
Il primo passo da compiere è quello relativo al nostro percorso di crescita nel mondo del padel: dove siamo, dove vogliamo arrivare e in quanto tempo pensiamo di poter raggiungere i nostri obiettivi. Se dal punto di vista fisico abbiamo sempre dedicato un po’ del nostro tempo all’allenamento, a corpo libero o in palestra, possiamo permetterci di lavorare con un’intensità maggiore in settimana nelle lezioni o in partita. In caso contrario il consiglio è quello di seguire un programma di lavoro in linea con la nostra preparazione, per evitare di incontrare ostacoli sin dai primi giorni di lavoro per poi sovraccaricare gradualmente una volta trovato il giusto equilibrio.
La settimana di un giocatore di padel è contraddistinta da diverse tipologie di allenamento. Trovano spazio le lezioni sul campo – 2 in 6 giorni il rapporto ideale – per migliorare la tecnica ma anche gli accorgimenti tattici, dai movimenti alle diverse situazioni di gioco, da sfruttare in coppia e con un esperto che possa affidarci i migliori consigli. Ma serve del tempo anche per lavorare dal punto di vista fisico, con programmi approfonditi o minuti spesi tra corsa e pesi o esercizi. La necessità è quella di riempire la settimana cercando di interessare ogni aspetto del padel, dalla tenuta fisica alla tecnica. Il tutto però con un occhio anche al riposo.
Partite e allenamenti: come organizzarli?
Questa tipologia di organizzazione dell’allenamento riguarda da vicino giocatori che scelgono di sposare a pieno il mondo del padel, cercando un miglioramento costante sfruttando al massimo il tempo a disposizione con opportuni sacrifici. Chi invece avrà solo poche ore di tempo libero a settimana vorrà ottimizzare questi ritagli di quotidianità per divertirsi con gli amici, senza prestare troppa attenzione agli obiettivi: in questo senso il consiglio è quello di distribuire un massimo di due partite in una settimana, evitando un sovraccarico eccessivo per il proprio fisico, anche a seconda del livello di allenamento.
Non esiste una risposta unica per spiegare quante volte un appassionato potrà giocare a padel in settimana. Per i più esperti la partita raccoglie un po’ tutto il lavoro speso tra lezioni e allenamenti sia per la tecnica che per il fisico. Per gli amatori invece la partita rappresenta il momento di svago da condividere con gli amici: come in ogni cosa, anche in questo sport serve il giusto equilibrio, tenendo d’occhio i nostri obiettivi tra lavoro e divertimento.