Entrambi sport di racchetta e molto simili nella loro essenza, beach tennis e padel hanno caratteristiche in comune ma anche differenze importanti che li rendono due sport completamente diversi, seppur con qualche punto condiviso che potrebbe generare fraintendimenti.
Diamo un’occhiata alle due realtà nello specifico analizzando insieme i particolari che li accomunano e quelli che invece li rendono speciali. Due discipline ‘sorelle’ che allargano la grande famiglia degli sport di racchetta.
Le differenze tra beach tennis e padel
Il padel abbiamo ormai imparato a conoscerlo a fondo, dagli accessori necessari alle nostre partite alle dimensioni del campo, passando per le regole e i particolari da ricordare durante il match. Conosciamo nel dettaglio le tipologie di racchette e di scarpe, da utilizzare in base al proprio stile di gioco e alla superfice del campo del nostro centro sportivo. E poi ancora i dettagli nel momento della battuta, le possibilità di fare punto e tutto ciò che riguarda questa disciplina, ormai una certezza anche in Italia.
Rispetto ai particolari che già conosciamo del padel, il beach tennis si differenzia già per le dimensioni del campo: 16 metri di lunghezza e 8 di larghezza contro i 20 e 10 del padel. Cambia anche il posizionamento della rete al centro del campo, posta ad almeno 1,70 metri di altezza nel beach tennis, così come è diversa la superficie del campo da gioco, composta da sabbia uniforme priva di sassi o altri ostacoli. Classico tappetino da gioco invece per il padel, con l’altezza dell’erbetta che cambia a seconda dei materiali o della superficie scelta.
Come cambiano i materiali
Diversa anche la palla da gioco, più piccola e pesante nel padel rispetto al beach tennis, seppur di pochi grammi e centimetri. Così come cambia anche la racchetta, soprattutto in lunghezza, mentre la larghezza della ‘testa’ è uguale per entrambe le discipline, fissata ad un massimo di 26 centimetri. Passando invece alle regole, nel beach tennis al momento della battuta non sarà necessario far rimbalzare la palla sul terreno così come non sarà necessario aspettare il rimbalzo per poterla ribattere. Consociamo bene invece le regole del padel: sia la battuta che la prima risposta dovranno essere eseguite dopo il rimbalzo della palla.
In merito alla realizzazione di un punto, il beach tennis condivide gran parte delle regole stabilite dal padel: ad esse però si aggiunge il fallo di battuta, che costerà il punto a chi lo commetterà. Nota da sottolineare: non esiste il tie-break nel beach tennis dove vale solo la regola del ‘punto de oro’ spesso protagonista nel padel.
In sintesi, la differenza sostanziale riguarda gli istanti che precedono e seguono la battuta. Occhio dunque a rispettare i rimbalzi nel padel, mentre nel beach tennis regna una maggiore libertà: stessa passione con tanti punti in comune per i due sport di racchetta.