Velocità, tipologia di colpo, spazi stretti e giocate imprevedibili. Padel e tennis all’apparenza possono sembrare due sport molto simili. La realtà delle cose però racconta differenze notevoli, alcune analizzabili in superficie, altre invece rintracciabili solo in profondità, in una realtà che nasconde mille particolari e segreti.

Scopriamo insieme tutti i dettagli!

Padel e tennis: quali sono le differenze?

CIò che salta all’occhio al primo approccio con il padel, soprattutto se abituati da semplici appassionati o da veri e propri giocatori di tennis, è senza dubbio la velocità di gioco. Parliamo di uno sport decisamente meno complesso e impegnativo rispetto al tennis, con colpo più lenti e soprattutto gestibili senza una grande tecnica di base, scenario impossibile per le racchette a corde. Ed è proprio questa l’altra particolarità sostanziale: nel padel la racchetta è piatta con solo alcuni fori da una parte all’altra del carbonio, tutt’altra storia rispetto agli intrecci del tennis.

Dalla racchetta alla pallina: dimensione identica per entrambi gli sport, cambia esclusivamente la pressione interna che la rende più morbida per il padel e dura invece per il tennis. Altro particolare unico per le due realtà è dato dal punteggio, poiché entrambe utilizzano lo stesso metro con l’unica eccezione data dal Punto de Oro, anche chiamato Killer Point, che assegna il game sul 40 pari.

Dal punto di vista del campo

Dal punto di vista del campo vanno analizzate invece le misure, tracciando le dovute differenze. 20 metri di lunghezza e 10 di larghezza per il tappeto del padel, circondato da rete metallica e pareti di vetro, con ogni metà campo divisa da una linea verticale e dall’orizzontale che individua la zona di battuta. Nel tennis invece parliamo di un campo con dimensione 23x8, con la larghezza che può arrivare fino agli 11 metri nel caso delle gare di doppio, considerando anche i corridoi laterali.

La particolarità che rende il padel uno sport davvero imprevedibile e divertente è dettata senza dubbio dalla possibilità di utilizzare le pareti laterali o di fondo campo come supporto nella giocata. Recuperare una palla prima del secondo rimbalzo sfruttando il vetro rende infatti questa realtà ancor più affascinante e aperta a qualsiasi risultato. Il segreto del padel è anche questo: uno sport che percorre la stessa strada tracciata dal tennis ma con delle differenze importanti in grado di dar vita a tutto un altro mondo.

‍