Dal punto di vista fisico, la condizione atletica nel padel assume un ruolo fondamentale, sintetizzata nel lavoro sia aerobico che anaerobico per limitare al massimo gli errori e rispondere colpo su colpo in maniera ottimale. Bandeja e vibora nascondono alle spalle una preparazione tecnica particolare, ma per tenere sotto controllo ritmo e pressioni anche la corsa assume un’importanza decisiva.
Sono tanti i pro che riguardano il running come allenamento abbinato agli esercizi specifici per il padel: analizziamoli insieme.
Padel e running: i Pro dell'allenamento
La coesistenza tra il padel e il running, soprattutto se a livello amatoriale o da semplici appassionati, rappresenta la routine per qualsiasi giocatore. Non a caso, infatti, tanti fedelissimi della racchetta scelgono di tenersi in forma con la corsa che racchiude, in base anche alla tipologia di lavoro, numerosi benefici.
Fare jogging con costanza e con un ritmo importante aiuta a migliorare sia i movimenti tra la rete ed il fondo del campo sia la velocità o rapidità di risposta ai colpi dell’avversario. Variare l’allenamento tra brevi e lunghe distanze ci permette inoltre di acquisire una maggiore forza nelle gambe, decisiva sia per i salti sia per i cambi di direzione, lavorando anche sulla distanza e su tempi di gioco più lunghi.
Il beneficio più importante per i giocatori di padel racchiuso nella corsa però è senza dubbio la resistenza, intesa anche dal punto di vista della respirazione. La corsa migliora infatti sia la forza fisica che la capacità respiratoria, allungando di fatto i tempi di affaticamento in campo. Da non sottovalutare anche i pro garantiti da coordinazione e riflessi: un buon allenamento ci permette di accorciare i tempi di reazione e di lavorare sull’elasticità, particolare importantissimo da sfruttare in campo. Per questo padel e running viaggiano di pari passo nella preparazione atletica: un binomio inscindibile che nasconde tanti benefici.