Nel periodo più duro della storia recente italiana, segnato in maniera indelebile dalla pandemia da Covid-19, solo il padel è riuscito a regalare una boccata d’ossigeno fondamentale per cercare di respirare di nuovo la normalità. Un’istantanea di questi due mondi che evidenzia come il Coronavirus non abbia ostacolato la crescita esponenziale di questo nuovo sport in grado di affrontare anche alla pandemia.
La domanda che molti giocatori si sono posti è: quanto è alto il rischio di contagio durante una partita di padel? Molti segnali sono arrivati già dal periodo più complicato vissuto durante la pandemia e proprio in questo approfondimento potrete trovare tutte le risposte più interessanti.
Quanto è alto il rischio di contagio?
Le cifre relative ai contagi da Covid-19 hanno subito di nuovo un incremento importante nel corso delle ultime settimane, alimentando ancora i timori delle persone nonostante il periodo di calma appena superato. Uno scenario che non sembra però scalfire le certezze del padel accumulate nel corso degli ultimi due anni e che trovano conferme anche in questi mesi tra gli appassionati che non hanno mai rinunciato al loro sport.
Il rischio di contrarre il Covid-19 nel padel infatti è molto basso, soprattutto nei mesi estivi in cui il virus non ha vita facile e durante i quali c’è una possibilità più ampia di poter giocare all’aperto, sfruttando i campi all’esterno. Il numero limitato di giocatori, gli ampi spazi da coprire sul terreno di gioco e i contatti corpo a corpo ravvicinati azzerati rendono infatti il padel una delle attività consigliate nonostante la convivenza con il Covid-19 ancora necessaria.
Perché è considerato uno sport che rispetta le norme
Un particolare che ha permesso a questo sport di trovare spazio e collezionare migliaia di appassionati in Italia durante il periodo più duro in cui le restrizioni hanno di fatto cancellato la possibilità di praticare sport di contatto. Tanti appassionati hanno scelto di convertire il loro tempo in ore da dedicare a bandeja e vibora, sfruttando il rischio ridotto di contagi tra i vari colori delle zone alla fine del 2020 e per tutto il 2021.
Racchette e palline sanificate all’inizio e alla fine di ogni partita, contatti ridotti all’ingresso e all’uscita dal campo, controllo della temperatura e precauzioni di ogni genere hanno rappresentato la routine del padel ai tempi del Covid-19. Lo step successivo per azzerare ulteriormente i rischi è stato introdotto dalle palline anti-contagio, una novità adottata da alcuni centri sportivi per ridurre la probabilità di entrare in contatto con il virus. Misure che spiegano il periodo duro vissuto dall’Italia intera e che sintetizzano anche il mondo del padel, capace di resistere anche alla pressione del Covid-19.