Come prevenire gli infortuni nel Padel? Proprio una bella domanda, alla quale non è facile dare una risposta certa, coerente e concreta. Del resto, ogni infortunio fa storia a sé. Ma ci sono alcuni stop più frequenti di altri, data anche la 'mobilità' richiesta e i movimenti soliti e necessari. Pertanto, andiamo ad analizzare le tipologie di infortuni e quelli più comuni.
Padel, come prevenire gli infortuni: le tipologie
Non è uno sport di contatto, ma è uno sport di scatti, di dinamismo puro e in cui serve faticare e star bene per fare la differenza. Esistono allora 5 tipologie di infortuni da segnalare.
1. Accidentali: causati da fattori del campo oppure casuali (scontro con la griglia, con il vetro, colpirsi con la racchetta).
2. Tecnici: una meccanica eseguita male provoca movimenti che possono causare lesioni.
3. Preparazione: spesso si arriva al campo e non si fa riscaldamento. Può portare a lesioni muscolari.
4. Clima: tutto può influire, dal caldo all'umidità.
5. Sovraccarico: se non abbiamo allenamento, non riusciamo a supportare lo sforzo richiesto.
Padel, come prevenire gli infortuni: gli stop più comuni
Quali sono allora gli infortuni più comuni? FisioMed ci racconta di problemi caratterizzati dai tipi di movimenti classici del Padel: scatti, cambi di direzione, uso della racchetta. A cosa possono portare?
A distorsioni articolari, caviglie e ginocchio.
A infiammazioni o tendiniti ai muscoli, principalmente del gomito.
A complicazioni alla spalla e alla cuffia dei rotatori.
A problemi alla schiena e al tratto lombare.
Padel, come prevenire gli infortuni: i consigli
Partiamo proprio dalla schiena: se provate uno smash forte, assicuratevi almeno che siate in una posizione corretta per farlo; e cioè: piegare le ginocchia, sollevare le caviglie, bilanciare il corpo. Ecco come si fa (certamente) punto.
Attenzione anche al tendine d'Achille: i bruschi arresti e le ripartenze possono essere fattori decisivi e il tendine viene costantemente richiamato. Allenatevi per bene prima di poter sopportare tale sovraccarico.
Per il resto, solito lavoro di stretching e di preparazione. Prima e dopo ogni gara. Qui una serie di consigli utili se avete iniziato da poco a giocare.