L’epicondilite è uno degli avversari peggiori da affrontare su un campo da tennis e padel. È un osso duro da sfidare, che condiziona le nostre gare colpendo al cuore il nostro sport. Un deficit con cui siamo costretti a convivere e che, dopo aver bussato alla nostra porta, riusciremo ad allontanare con difficoltà.

Per combatterlo però esistono diversi metodi, alcuni di questi legati essenzialmente al campo. È una questione di scelte: con la racchetta giusta riusciremo infatti ad affrontare o a limitare di gran lunga questo problema così fastidioso. Tutto merito dei supporti anti-vibrazione che nel corso del tempo riescono ad assicurare risultati incoraggianti con un’efficacia notevole.

Racchette padel per epicondilite

Prima di entrare nel dettaglio delle scelte da effettuare per combattere l’epicondilite in campo diamo uno sguardo più da vicino al problema. L’epicondilite riguarda nel dettaglio l’infiammazione dei tendini del gomito, non a caso chiamata dagli addetti ai lavori come sindrome da ‘gomito del tennista’. Si tratta di un problema che causa un forte dolore al braccio, impedendo i movimenti ai quali eravamo abituati in precedenza.

Un fastidio che nasce da lontano, dalle nostre abitudini e anche dagli strumenti che usiamo in campo. Una postura errata, l’impugnatura della racchetta sbagliata e un gomito soggetto perennemente a vibrazioni letali contraddistinguono il mix di fattori letale per l’epicondilite. Occorre prestare attenzione a tutti questi particolari per prevenire il problema e tenerlo così lontano, limitandone i pericoli.

I nostri consigli

I consigli da questo punto di vista si sprecano. Molte racchette dalla forma tonda, ad esempio, sono tra i suggerimenti più diffusi per combattere l’epicondilite. Questo perché spesso – occhio sempre alla qualità dei prodotti che acquistiamo e utilizziamo – un ottimo bilanciamento del piatto per peso ed equilibri, unito ai materiali più adatti che compongono la pala, rendono le racchette un ottimo strumento in grado di dare sostegno al gomito, senza sforzarlo. Controllo e maneggevolezza possono rivelarsi degli alleati importantissimi per combattere le vibrazioni: non mancano i modelli strutturati per dare una potenza maggiore ai colpi, assicurando però più comfort e possibilità di ammortizzare le giocate, senza esporre i tendini a grandi sforzi.

I consigli riguardano sempre la scelta di una racchetta morbida, che presuppone un ampio punto dolce sul piatto in grado di accompagnare la palla per salvaguardare il gomito. Tanto lavoro però si trova soprattutto alla base del padel, perché postura e impugnatura fanno la differenza. Anche per questo bisogna lasciarsi guidare dai maestri e dagli esperti di questo sport in ogni scelta, evitando così errori che possano costar caro. L’importante è sempre riuscire a tenere lontana l’epicondilite, tra i peggiori avversari di tennis e padel, purtroppo non solo nel breve periodo.

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