Dimensioni, punteggio e servizio. Le differenze tra tennis e pickleball possono essere riassunte in tre semplici punti che raccontano anche le particolarità di queste due discipline, così simili eppure legate a dettagli che le rendono esclusive.
Tanti appassionati di tennis hanno scelto nell’ultimo periodo di avvicinarsi anche al pickleball che segue la strada tracciata dagli sport di racchetta ma che, tra uno scambio e l’altro, presenta alcuni dettagli che lo rendono speciale. Occhio a non perdere di vista i punti in comune e le differenze, perché il campo non concede sconti.
Differenze tra pickleball e tennis
Partiamo dalle dimensioni del terreno di gioco, per poi arrivare a punteggio, attrezzatura e sistemi di gioco.
Le dimensioni
Il campo da pickleball misura 13,40 metri in lunghezza e 6,10 invece in larghezza, con una rete posta a metà campo alta 91 centimetri. Il campo da tennis, invece, è lungo 23,77 metri e largo 8,23 per le partite di singolo e 10,97 per le gare di doppio, seguendo le informazioni presentate dal sito ufficiale della FITP. La rete di metà campo, invece, ai lati è alta 1,07 metri mentre al centro toccherà quota 0,914 metri, con dei paletti di sostegno posti nella zona dei ‘corridoi’ nelle partite di singolare.
Attrezzatura
Chiuso il capitolo delle dimensioni, passiamo invece all’attrezzatura. Nel tennis vengono utilizzate le racchette che presentano dei fili di nylon incrociati sulla superficie. Nel pickleball invece vengono utilizzate delle racchette simili a quelle del padel ma di forma rettangolare con superficie piena – non bucherellata, come nel padel – e sottile, con un’impugnatura corta. Le palline nel pickleball hanno le stesse dimensioni del tennis ma sono molto più leggere e presentano dei fori sulla superficie che consentono di resistere al vento, un particolare prezioso per le gare giocate all’aperto.
Il punteggio
Per il punteggio, rispetto al tennis nel pickleball si può arrivare alla vittoria chiudendo la partita a 11, 15 o 21 punti, a seconda del match. In caso di parità, per vincere sarà necessario distanziare l’avversario di 2 punti, lo stesso scenario che riguarda ad esempio i vantaggi nel tennis e nel padel. Il punteggio del tennis invece lo conosciamo: 15, 30, 40 e game, o vantaggi in caso di parità.
Servizio
Differenze notevoli anche nel servizio. Nel pickleball la battuta va eseguita da fondo campo, colpendo la palla dal basso verso l’alto ad un’altezza non superiore a quella della vita, la stessa indicata ad esempio nel padel. Per un servizio corretto la palla dovrà cadere nella porzione di campo posta in diagonale rispetto al punto di battuta: in caso di palla direttamente fuori, sulla rete o nella ‘kitchen zone’ – parliamo della parte di campo posta a ridosso della rete – il giocatore che ha eseguito la battuta perderà il servizio. In caso di doppio, il compagno di squadra potrà effettuare un tentativo alla battuta: se sbaglierà anche lui, il servizio passerà alla coppia avversaria. Servizio sempre in diagonale anche per il tennis, nel riquadro giusto senza colpire la rete o mettere piede in campo.
Le differenze principali
Queste le differenze principali tra tennis e pickleball, con quest’ultimo che vanta l’esclusiva della ‘kitchen zone’ a ridosso della rete anche definita come ‘no volley area’, dove non sarà possibile colpire la palla al volo ma sarà necessario attendere il rimbalzo sul campo. Due discipline che vantano anche numerosi punti in comune, in una realtà che le ritaglia all’interno della stessa famiglia di sport di racchetta, padel compreso.