L’aspetto tecnico nel padel ricopre un ruolo fondamentale. Attraverso l’allenamento è possibile collezionare progressi e migliorare dal punto di vista dei colpi ad effetto per sorprendere il nostro avversario. Conta anche la condizione fisica ma, in particolare, uno dei fattori troppo spesso sottovalutato è senza dubbio quello dei riflessi.

Quanto contano i tempi di reazione nel padel? Possiamo allenarci per migliorare questo aspetto e lavorare anche sulle risposte più complicate? Scopriamo insieme come sfidare i nostri riflessi tra esercizi e tecniche specifiche.

I riflessi nel Padel: i dettagli dell'allenamento

Alcuni giocatori vantano riflessi pronti, tempi di risposta brevissimi ed abilità innate nell’intercettare i colpi nel miglior modo e nel più breve tempo possibile. Si tratta però di caratteristiche che, attraverso il lavoro quotidiano, possono essere allenate con lavori specifici.

In questo sport quando si parla di riflessi il riferimento assoluto è senza dubbio Juan Martin Diaz, stella del World Padel Tour, un simbolo acclamato da tutti i giocatori in coppia con Fernando Belasteguin. Tantissimi appassionati hanno scelto di concentrare l’allenamento su esercizi particolari per cercare di imitare il suo stile di gioco nei tempi di risposta. Su questo, gli esperti consigliano un programma di lavoro concentrato su alcuni punti cardine: visione periferica e rapidità.

Gli esercizi consigliati per migliorarli

Al di fuori del campo, per allenare lo sguardo può rivelarsi utilissimo raccogliere i particolari offerti da un panorama. Ci aiuterà a percepire sempre più dettagli contemporaneamente, aiutando anche l’elasticità mentale. Un contributo importante arriva anche dai videogames in grado di migliorare la coordinazione tra occhi e mano nelle varie sfide di abilità. Dal punto di vista fisico, gli esercizi consigliati per migliorare i riflessi riguardano nello specifico anche il running. Correre su terreni tutt’altro che omogenei, sfruttando un repentino cambio di superficie, ci permetterà di allenare i tempi di risposta anche sotto sforzo, lavorando così sulla lucidità.

In campo è poi fondamentale l’approccio con giocatori più veloci ed esperti: una full immersion che ci permetterà di migliorare sia i colpi meno efficaci che i tempi di risposta, lavorando così sui riflessi, pilastro del padel troppo spesso sottovalutato.

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