Quando si pensa ai fenomeni del padel vengono in mente sempre alcuni nomi, come un mantra da ripetere quando si tratta di numeri uno. Tra questi c’è sicuramente quello di Alejandro Galan Romo, meglio conosciuto come Ale Galan, un autentico campione di questo sport. 26 anni compiuti lo scorso maggio per il professionista di Madrid, oggi in cima alle classifiche del World Padel Tour in coppia con Juan Lebron, altro campione indiscusso.
Un talento assoluto che ha scelto di dedicare completamente la sua vita a questo sport, allo spettacolo e alle emozioni che sa regalare. Ripercorriamo insieme le tappe decisive della sua vita, tra passi falsi e rivincite fino all’apice del successo, in una carriera che gli regalerà ancora soddisfazioni immense da numero uno mondiale.
I grandi del Padel: Ale Galan
Alejandro Galan Romo nasce a Madrid il 15 maggio 1996. Muove i suoi primi passi nel mondo del padel a 4 anni, quando la Spagna aveva già conosciuto e apprezzato uno sport destinato a riscrivere completamente la storia europea. A 4 anni i primi scambi quando viveva a Leganes in un percorso rapidissimo che l’ha portato quando aveva 7 anni a confrontarsi già con i ragazzini più grandi di lui: un’infanzia legata in maniera indissolubile a questo sport che gli ha permesso di sbarcare nel mondo del professionismo a 18 anni. “Il padel è tutto per me – ha dichiarato in un’intervista – e la mia vita è dedicata a questo sport. Cosa migliore non poteva capitarmi: faccio un lavoro che amo”, come a voler sottolineare l’immensa passione per questa disciplina.
La scalata inizia nel 2014 con l’ingresso nel mondo dei professionisti, ma servirà del tempo al diciottenne Galan per disegnare la svolta della sua carriera. Tra il 2016 e il 2017 il passaggio dalla Pre-Previa a un posto tra le migliori otto coppie del mondo, prima di scalare ulteriormente le gerarchie. Il cambiamento epocale arriva a cavallo tra il 2018 e il 2019 con i primi successi in coppia con Mati Diaz – indimenticabile il primo successo nella finale di un circuito professionistico, datata 2018 a Valladolid -, Juani Mieres e Pablo Lima. L’exploit decisivo però arriva con Juan Lebron, altro madrileno e rivale di una vita che diventa alleato, passando dall’altra parte del campo. È il 2020, anno complicato dalla pandemia che rivoluziona le vite di tutti ma che apre le porte a una nuova strada delineata dalla coppia destinata a riscrivere la storia.
Il Palmares di Galan
37 vittorie su 42 incontri nel 2020, con una percentuale di vittoria dell’88,1%. 6 tornei vinti, 2 finali raggiunte e 3 semifinali: un ruolino di marcia impressionante destinato a crescere nei mesi successivi. I numeri del suo 2021 sono da urlo: 52 vittorie in 64 partite con 7 tornei a referto e 8 tra semifinali e finali raggiunte in stagione. La ciliegina sulla torta al Master Final di dicembre, chiuso ancora una volta sul gradino più alto del podio. La carriera di Ale Galan parla di 292 vittorie su 403 gare disputate, con una striscia di 18 successi consecutivi centrata nel suo miglior momento di carriera. 4 successi e 5 finali nel 2022, sempre in coppia con Lebron mettendo intensità e cinismo in campo, per la gioia dei loro tifosi.
Giocatore offensivo che sceglie sempre di chiudere i punti in fretta, lasciandosi anche vincere dalla frenesia. Galan ha scritto il suo nome nella storia del padel internazionale, diventando un punto di riferimento per tanti appassionati. Un numero uno dal talento cristallino, cresciuto tra bandeja e vibora fino a vivere il suo sogno ad occhi aperti.