Si ritorna in campo, stavolta con la speranza di non fermarsi più. Il Padel ritrova ogni regione e tutto lo Stivale: dal 10 maggio ci sono 3 regioni in zona arancione e nel resto d'Italia ci troveremo in zona gialla. Cosa vuol dire? Che si potrà giocare in tutti i circoli all'aperto.

Dal primo giugno, invece, riaprono le palestre e ci sarà nuovamente l'opportunità di ritornare nelle strutture indoor con i campi da padel interni.

Analizziamo ora caso per caso, dove e come è possibile giocare a Padel in Italia.

Padel in zona gialla

In questo momento, si trovano in zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Puglia, Bolzano, Trento, Toscana, Umbria, Veneto. Qui è possibile giocare nei circoli all'aperto e gli spostamenti sono assolutamente liberi tra le regioni con lo stesso colore.

Attenzione: c'è anche la possibilità di giocare indoor, in tensostrutture regolamentate secondo il regolamento del Dipartimento dello Sport. Vi invitiamo a leggere qui le FAQ.

Padel in zona arancione

Chiaramente, qui c'è maggiore controllo e necessariamente dovrà esserci più rigore. Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta sono le regioni attualmente interessate dalla cosiddetta 'zona arancione': si potrà giocare a padel nei circoli all'aperto e negli indoor secondo il regolamento definito dal Dipartimento dello Sport.

Sarà però vietato uscire dal proprio comune di residenza: resta in vigore l'articolo 2 del decreto n.52 sulle Riaperture.

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