Come in tutti gli sport, anche nel padel conta tantissimo la preparazione atletica. È fondamentale per riuscire ad accorciare non solo i tempi di risposta ma anche le distanze sul campo, permettendo un lavoro ad alta intensità che non sia particolarmente dispendioso. A pochi passi dalla rete e tra vibora e bandeja non è soltanto la tecnica a ricoprire un ruolo decisivo ma anche la condizione fisica dettata dall’allenamento.
Diamo così uno sguardo ai passi decisivi della preparazione atletica nel padel tra esercizi, lavoro aerobico e anaerobico e allenamenti per migliorare l’esplosività e i tempi di recupero, particolari in grado di influenzare la nostra performance.
La preparazione atletica nel Padel: i nostri consigli
Secondo alcuni esperti, la preparazione atletica per il padel ha diversi punti in comune rispetto al programma di allenamento stilato per il tennis, ma con delle differenze notevoli. Alcune riguardano ad esempio i tempi di recupero che nel padel sono molto più veloci: si tratta di uno sport che ha velocità ed esplosività maggiori e il nostro corpo subisce un dispendio energetico immediato, con la necessità di accorciare i tempi per compensarlo.
Ma come è strutturata la preparazione atletica nel padel? Nello specifico è importante considerare sia un lavoro di tipo aerobico sia anaerobico. Nel primo caso andremo a considerare ad esempio una corsa leggera o, soprattutto in palestra, la cyclette. Dal punto di vista anaerobico invece rientrano nel programma consigliato per migliorare forza e resistenza muscolare gli esercizi a circuito come squat, affondi, plank, push up e mountain climber, lavorando con una certa intensità. Prezioso anche lo stretching una volta concluso il nostro allenamento: servirà a sciogliere i muscoli e a ridurne lo stress, un passo decisivo per il corpo ed il nostro equilibrio.
La preparazione atletica assume un ruolo fondamentale non solo per la performance in campo durante la partita ma anche, nel dettaglio, per prevenire infortuni. Si tratta di consigli utili che si uniscono anche al miglioramento della tecnica e che compongono il livello di preparazione a 360 gradi di un giocatore. Perché nel padel non contano solo i colpi ad effetto e gli applausi ma anche lo stato psicofisico tra recuperi, giocate ad alta intensità e l’elasticità per i recuperi più difficili.