Andrea Ugolini, titolare del PlayPadel di Sinalunga, ci ha raccontato la sua esperienza con Wip Padel: con la nostra azienda ha realizzato il primo campo di Padel nel comune toscano, in provincia di Siena. Leggi qui le altre esperienze dei nostri clienti.
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‍L'idea di costruire un nuovo impianto per il Padel: dov'è partita?

È partita dal successo che sta avendo questo sport, e dal fatto che, avendo una palestra con terreno esterno di mia proprietà volevo ampliare l’offerta. Tra l’altro con l'aiuto di mia figlia che continuerà l'attività, ho avuto maggior stimolo a fare questo investimento.

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Ha ritenuto conveniente l'investimento?

Sì, la risposta è stata subito positiva. Sono entusiasta, tanto che si sta già pensando di farne altri! 

Perché si è rivolto a WIP Padel?

Voglio essere proprio sincero: non sapevo dell'esistenza di WIP, ma poco prima di prendere una decisione ho avuto contatto con una persona del mio paese che ha contatti con Wip e me li ha consigliati per la loro professionalità. Mi ha proposto l'azienda, ho fatto fare un preventivo ed è risultato essere il migliore per qualità/prezzo e condizioni di fornitura.

Com'è stato aiutato da Wip Padel?

Sicuramente nei tempi di consegna, per me erano fondamentali avendo già preso accordi con il comune (L'iter burocratico è stato praticamente nullo). Volevo partire subito e in questo sono stato agevolato. I loro tempi di consegna sono stati brevissimi e soprattutto sono stati rispettati, cosa non da poco oggigiorno per quello che si sente!  

È soddisfatto del lavoro svolto?

Sì, si può dire che sono soddisfatto del lavoro svolto. Tra l'altro vengono anche clienti che giocano da altre parti e parlano molto bene del nostro campo. Dicono che sia qualitativamente superiore a quello dei diretti competitor.

Come sta andando il centro sportivo? 

Anche adesso guardo il campo e vedo quattro persone giocare, la risposta è positiva. Siamo in un comune non piccolissimo, ma di campi di padel prima non ce n'erano.

Consiglierebbe ad altri di ripercorrere le sue orme?

Sì, certo. Consiglierei a tutti di seguire l'onda del Padel.