La notizia del suo ritiro a fine stagione ha consegnato un velo di tristezza a tutto il World Padel Tour. Pablo Lima è uno dei talenti più autentici di questo sport ed ha lasciato il segno grazie ad un talento sopraffino capace di riscrivere pagine su pagine nella storia di bandeja e vibora.

Un sipario che porta con sé gli occhi lucidi dei momenti più belli vissuti in carriera e l’amarezza di un’avventura che si chiude, partita dal Brasile fino a raggiungere le vette di questo sport. Per definire cos’è stato il ‘Canon’ in questa disciplina bastano poche parole: il miglior brasiliano della storia del padel.

La storia

Pablo José Mongelo Lima nasce a Porto Alegre, città brasiliana del Rio Grande del Sur l’11 ottobre 1986. Soprannominato ‘El Canon de Porto Alegre’ dal giornalista Lalo Alzueta, si innamora del padel già a 9 anni, seguendo le orme di suo padre. Un amore atipico in un Paese a forte vocazione calcistica sbocciato al Club Hormiga della sua città. Tanti i traguardi raggiunti da ragazzino che spingono un’icona come Roby Gattiker a credere in lui, accompagnandolo nel circuito spagnolo di padel e condividendo il campo con Lima tra il 2006 e il 2007.

Un percorso non facile quello di Pablo Lima che nel 2005 a 18 anni arriva in Spagna con una valigia piena di sogni e tante ore di allenamento al giorno per costruire la sua carriera e il suo futuro. Dopo una parentesi importante al fianco di Marcello Jardim, le strade del suo percorso sportivo lo portano a formare una coppia d’oro con Juani Mieres a partire dal 2009, raggiungendo in poco tempo il secondo posto del ranking – confermandolo per diverso tempo – alle spalle di due mostri sacri come Juan Martin Diaz e Fernando Belasteguin.

Le vittorie

Il periodo di trionfi per Pablo Lima toccherà l’apice in coppia proprio con Bela a partire dal 2015, un anno completamente dominato dalla coppia numero uno del padel mondiale. Trionfi su trionfi che li porteranno ad alzare al cielo trofei anche nel 2016 e nel 2017, gli anni d’oro di una delle coppie più forti della storia del padel. Per ‘El Canon’ un palmares di tutto rispetto che lo ha visto raggiungere quota 50 titoli vinti meno di un anno fa grazie ai vari partner che l’hanno affiancato dopo la separazione da Belasteguin, da Ale Galan a Franco Stupaczuk passando per Navarro e Tapia.

Pablo Lima è uno dei tre giocatori della storia del padel capaci di vincere almeno un torneo all’anno dalla nascita del World Padel Tour, datato 2013. Uno score impressionante il suo da 445 vittorie in 546 partite, con 101 sconfitte e una percentuale paurosa di efficacia dell’81,50%. La striscia di 53 vittorie consecutive nel circuito è da far spavento e racconta l’immagine che il brasiliano di Porto Alegre lascerà dopo il suo ritiro, nel suo personalissimo ‘Last Dance’ previsto per questo 2023.

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