Tanti appassionati aspettano l’arrivo dei mesi più caldi per poter giocare a padel sfruttando i campi outdoor, evitando le strutture al chiuso e approfittando delle serate estive trascorse con i propri amici. Ma come comportarsi quando i temporali improvvisi ci sorprendono, cancellando così le speranze di una partita spensierata?

La risposta è rappresentata da alcune aziende che offrono diverse tipologie di coperture per i campi da padel, a seconda delle esigenze dei gestori e degli appassionati. Una necessità fondamentale per poter trascorrere in campo le ore più belle del giorno.

Come coprire il campo quando piove?

Una delle soluzioni più utilizzate, soprattutto per i mesi invernali per combattere sia la pioggia che il forte vento, è rappresentata dalle coperture pressostatiche. Si tratta del classico tendone che copre la struttura e che sfrutta l’immissione dell’aria all’interno della stessa, lavorando anche sulla temperatura per riscaldare l’ambiente.

Altre situazioni riguardano invece uno scenario fisso, senza possibilità di modifiche nei mesi estivi. Sono tanti, infatti, i centri sportivi che nascono all’interno di strutture industriali riconvertite a circoli in grado di ospitare uno o più campi da padel. Spesso i gestori di questi immobili sfruttano al massimo gli spazi concessi ricreando una vera e propria attività commerciale, dedicata non solo allo sport ma anche a svago e intrattenimento.

Le soluzioni ibride

Esistono però anche delle soluzioni ibride, rappresentate da strutture temporanee realizzate per coprire solo la parte superiore del campo, oltre le reti metalliche, senza chiudere completamente lo spazio che circonda il terreno di gioco ai lati. Uno scenario a metà tra indoor e outdoor che può essere adottato nei mesi più caldi, anche come riparo dal sole. Da questo punto di vista non esiste una soluzione univoca ideale, molto dipenderà infatti dalla scelta dei gestori dei centri sportivi in base sia al periodo dell’anno che alle disponibilità della propria struttura.

Il tappeto di gioco

Per quanto riguarda il tappeto di gioco, invece, nei campi panoramici basterà coprire il terreno con un telo in plastica in modo da tenere la pioggia lontana dalla superficie. Una scelta necessaria per evitare di sovraccaricare eccessivamente di acqua l’erbetta sintetica, rendendo così il campo inutilizzabile nelle ore immediatamente successive al temporale considerando le difficoltà per traiettorie e rimbalzi della pallina.

Le coperture pressostatiche rappresentano la soluzione che viene adottata con più frequenza dai gestori dei centri sportivi. Una struttura temporanea istallata nei mesi più freddi per evitare di esporre sia il campo che i giocatori alle basse temperature o alle intemperie. Per combattere i temporali estivi, invece, la scelta può ricadere sulle coperture temporanee, rimovibili nelle settimane più soleggiate: un ottimo compromesso per sfruttare al meglio le caratteristiche della propria struttura.

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